Microsoft ha annunciato il licenziamento di altre 650 persone dalla divisione gaming dopo l’acquisizione di Activision Blizzard. L’obiettivo è organizzare l’attività per un successo a lungo termine, ma i sindacati e i dipendenti trovano i licenziamenti estremamente deludenti. Questo è solo l’ultimo di una serie di tagli nel settore dei videogiochi, con anche Sony PlayStation che ha ridotto la sua forza lavoro. In generale, l’industria tecnologica ha perso molti posti di lavoro negli ultimi anni.
Microsoft licenzia 650 persone dell'area gaming
PAAN
Economia