Nell’articolo si critica l’utilizzo della sofferenza dei bambini a scopi commerciali. L’autore afferma che è sbagliato manipolare la difficile situazione dei bambini per promuovere prodotti o servizi. L’articolo riporta la posizione di qualcuno che giudica questa pratica poco etica e sfruttatrice. La critica si estende a tutti i casi in cui i bambini vengono sfruttati per fini commerciali. L’autore sottolinea l’importanza di proteggere i bambini da questo tipo di abuso. L’articolo invita alla riflessione su come si utilizza l’immagine e la sofferenza dei bambini nella sfera commerciale. La notizia si riferisce all’opinione di un autore, pubblicata sulla sua pagina personale, ma non fornisce ulteriori dettagli su chi sia l’autore o su specifici casi in cui i bambini sono stati sfruttati a scopi commerciali.
‘Mi sembra davvero sbagliato, in questo e in altri casi, mettere in mezzo la sofferenza dei bambini su temi delicati per scopi commerciali’
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Messina GN