Messina, M. Croce: “Perché non sono incompatibile né ineleggibile”

Il Consiglio comunale ha avviato la contestazione di decadenza nei confronti di Maurizio Croce per presunta incompatibilità. Croce ha trasmesso le controdeduzioni, spiegando che il suo ruolo di soggetto attuatore non comporta dipendenza dall’amministrazione statale. Croce si difende anche dall’accusa di conflitto di interessi, sostenendo che può astenersi dalle decisioni inerenti ai suoi incarichi. Il Consiglio comunale voterà la delibera entro 10 giorni.


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