Il Giorno del Ricordo e lo scontro a Messina
L’origine della polemica
Il Giorno del Ricordo, istituito nel 2005 per commemorare le vittime delle Foibe e dell’esodo giulianouzioni scolastiche della provincia.
La cerimonia e la contestazione
Nella comunicazione, Vadalà annuncia l’organizzazione di una cerimonia in cui verrà consegnata la medaglia d’Onore a un parente di una vittima delle Foibe residente nel Comune di Messina. La contestazione arriva dalla segretaria generale della Flc Cgil, Patrizia Donato, che critica l’uso del termine “devono” nell’invito a seguire l’evento a distanza.
La reazione dei dirigenti scolastici
I dirigenti scolastici, destinatari delle note di Vadalà e Donato, replicano alla Flc Cgil esprimendo piena solidarietà a Vadalà e criticando l’attacco della sigla sindacale. Circa quaranta dirigenti scolastici di Messina e provincia firmano una nota di supporto a Vadalà e chiedono la rettifica della Flc Cgil.
La posizione dei dirigenti Cgil
La richiesta di ritiro della nota Flc Cgil
Anche i dirigenti scolastici del coordinamento Cgil chiedono il ritiro della nota della Flc Cgil, dichiarandosi estranei al contenuto e sottolineando un’errata lettura del testo. Essi esprimono piena solidarietà a Vadalà e auspicano un coinvolgimento del coordinamento prima di prendere posizioni pubbliche su questioni delicate.
In conclusione, la commemorazione del Giorno del Ricordo a Messina si è trasformata in un dibattito acceso tra i dirigenti scolastici e la Flc Cgil, mettendo in luce tensioni e divergenze riguardo all’interpretazione di un invito a partecipare a un evento commemorativo nazionale.
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