Il boss Matteo Messina Denaro, interrogato dopo il suo arresto, ha dichiarato senza esitazioni di non pentirsi mai. Ha negato di aver commesso stragi, omicidi e traffico di droga, ma ha ammesso di aver scambiato corrispondenza con il capomafia Bernardo Provenzano. Inoltre, ha ammesso che, fino a quando ha potuto, ha vissuto senza tecnologia, ma poi ha dovuto cedere. Messina Denaro si è definito un uomo d’onore, ma ha affermato di non essere un mafioso e di conoscere Cosa Nostra solo attraverso i giornali. Ha ammesso di avere una vita avventurosa, ma di non aver mai usato una pistola che aveva comprato.