Il processo d’appello per il crac del settimanale Centonove si è concluso con una riduzione di condanna per il giornalista Enzo Basso e un’assoluzione per il commercialista Giuseppe Garufi. Basso ha visto la sua condanna ridotta da 6 anni, 5 mesi e 15 giorni a 4 anni, 4 mesi e 20 giorni grazie all’assoluzione parziale per alcuni casi di emissione fittizia di fatture. Tuttavia, il quadro delle accuse iniziali di bancarotta fraudolenta e frode fiscale è stato confermato. Garufi, invece, è stato completamente assolto nel merito dai casi di falso e per la vicenda delle fatture ritenute fittizie, i giudici hanno dichiarato la prescrizione.
Messina, crac del settimanale Centonove: condanna anche in appello
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Messina GN
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