Il voto in Francia ha portato un sospiro di sollievo sui mercati, con l’estrema destra di Marine Le Pen che non ha ottenuto una vittoria schiacciante. Le probabilità di una maggioranza assoluta al secondo turno si riducono grazie agli accordi tra sinistra e macronisti. Un Parlamento bloccato è visto come il ‘male minore’ rispetto a politiche economiche destabilizzanti. I mercati sono saliti in risposta, con Milano e Parigi in testa, mentre i rendimenti obbligazionari hanno ripreso a salire. L’incertezza rimane alta e il quadro politico resta complesso.
Rifiatano i mercati, 'meglio il Parlamento francese diviso'
PAAN
Economia