Sono state notificate 15 avvisi di conclusione indagini a persone accusate di concorso in ricettazione e riciclaggio di animali di dubbia provenienza, nonché di falsificazione di atti e documenti sanitari. Gli animali venivano poi commercializzati sul mercato alimentare, con il rischio di gravi danni per la salute pubblica. L’indagine è scaturita da un controllo stradale effettuato dalla polizia Stradale di Nicosia, durante il quale sono state riscontrate gravi irregolarità nel trasporto di bestiame. L’indagine ha permesso di scoprire un vasto traffico di animali destinati alla macellazione clandestina e alla commercializzazione di carni non certificate. Sono state individuate connessioni affaristiche tra gli indagati di Agira e altri trasportatori coinvolti nel traffico illecito. Alcuni allevatori indagati si occupavano anche della macellazione clandestina degli animali e della falsificazione dei documenti di trasporto. L’intero giro d’affari coinvolto ammonta a migliaia di euro.
Maxi affari con la macellazione clandestina di animali, 15 indagati tra Sicilia e Calabria
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Enna GN