Secondo la relazione semestrale della Dia, sulla Sicilia orientale la famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano continua a essere la leader indiscussa. La mafia riesce a perseguire interessi economici in vari settori legali, grazie al riciclaggio e al reinvestimento di capitali illeciti. Il traffico e lo spaccio di droga rappresentano ancora la principale fonte di finanziamento per le consorterie mafiose, garantendo anche il sostentamento delle famiglie dei detenuti e un elevato consenso sociale. La relazione identifica un quadro simile a quello della provincia di Palermo, con l’uso crescente di giovani nelle attività di spaccio e un alto tasso di devianza minorile a
Catania. La mafia infiltrata nell’economia legale utilizza usura ed estorsioni per acquisire imprese e reinvestire i proventi illeciti. Nonostante le operazioni di contrasto, i Santapaola-Ercolano mantengono una forte influenza sulla città e sulla provincia. La mafia si organizza in squadre con una certa autonomia a livello decisionale e controlla capillarmente il territorio. Le indagini evidenziano anche la capacità della famiglia di infiltrarsi nell’economia legale e influenzare gli apparati amministrativi degli enti locali. Gli stupefacenti e le armi sono settori di particolare interesse per altre organizzazioni criminali, sia italiane che straniere.
Mafia, Dia: ”A Catania leadership dei Santapaola-Ercolano. Centrale traffico di droga”
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Catania GN
