L’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri si prepara a realizzare una tela lunga 22 metri e larga 2 metri attraverso 11 comuni delle Madonie. Questo progetto fa parte di “Madonie Cultura Accessibile” e ha l’obiettivo di promuovere le bellezze artistiche e culturali dei borghi madoniti. Igor Scalisi Palminteri è un artista che ha esposto in numerose mostre personali e collettive, focalizzandosi sulla sacralità e sui santi. La sua produzione artistica cerca di rivelare una visione distorta del sacro, rappresentando i santi come esseri umani e sperimentando con icone religiose. L’artista ha anche animato laboratori di arti visive rivolti a bambini a rischio di esclusione sociale. Nel progetto “Madonie Cultura Accessibile”, l’artista dipingerà la tela con la partecipazione comunitaria in ogni tappa. La tela sarà poi tagliata in 11 porzioni, una per ogni comune, e ogni pezzo sarà intelaiato. L’evento inizia il 2 ottobre a Petralia Soprana e si concluderà a Castelbuono. Le opere di Igor Scalisi Palminteri vanno oltre l’estetica e diventano parte del patrimonio dei luoghi in cui si trovano. L’artista è noto per lavori come “La Santa Morte”, “San Benedetto il Moro” e “Viva Santa Rosalia”. Il suo lavoro è stato documentato in un film intitolato “Prospettiva Ballarò” trasmesso su Netflix. Nel 2019 ha realizzato un’opera a Palermo intitolata “Sangu e latti”, mentre nel 2021 è stato coolato “Il Gabbiano più inutile del mondo”.
“Madonie: cultura accessibile”: la (lunga) tela di Igor Scalisi Palminteri in 11 borghi
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Enna GN