#Palermo
Lo stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo sta generando un vasto dibattito sui social media. I profili dei giovani coinvolti sono stati condivisi migliaia di volte, suscitando odio e curiosità morbosa. Sui social sono comparsi profili fake dei ragazzi arrestati, alimentando ulteriormente la confusione. Artisti e studiosi si sono pronunciati sulla questione, mentre la criminologa definisce l’ordinanza di custodia cautelare come “un film dell’orrore”. Alcuni esperti sottolineano come i social media siano diventati un luogo dove si democratizza il privato, ma la verità diventa sempre più relativa. Infine, una professoressa critica duramente le famiglie per non aver controllato i propri figli. Il video dell’intervento ha già ottenuto oltre un milione di visualizzazioni e migliaia di like e commenti.