Alex La Cara, un trentunenne di Agrigento, è stato arrestato e portato in carcere per scontare una pena di due anni e nove mesi di reclusione. La condanna era stata emessa nel febbraio 2020 per le accuse di riciclaggio e simulazione di reato. La sua condanna era stata pronunciata dai giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara. La denuncia a suo carico era stata presentata nel febbraio 2017 dopo un’operazione della polizia che aveva scoperto un giro di ciclomotori rubati. Secondo le accuse, La Cara aveva messo una targa rubata su un ciclomotore rubato in modo da nascondere la sua provenienza illecita. Inoltre, aveva presentato una denuncia falsa alla polizia per riferire il furto della stessa targa, al fine di celare il reato di riciclaggio. Adesso, l’ufficio Esecuzioni penali della Procura di Agrigento ha emesso un provvedimento di arresto per far espiare la pena a La Cara.
L’inchiesta su un giro di ciclomotori rubati: arrestato 31enne, deve scontare la pena per riciclaggio e simulazione di reato
Tutte le Notizie
Caltanissetta GN