Lega spaccata in Sicilia: Sammartino vs Tardino, vertice choc con urla e insulti.

La Lega in Sicilia si spacca e rischia di implodere, dopo il vertice di ieri sera, 23 gennaio, all’hotel delle Palme di Palermo, che serviva ad imprimere un’accelerazione alla formazione dell’intergruppo parlamentare tra Lega-Mpa all’Ars e si è concluso con grida e insulti, e con alcuni dei protagonisti che hanno abbandonato il tavolo di discussione in anticipo. Intergruppo sarebbe indispensabile anche per avere un maggiore potere nella contrattazione con gli altri alleati del centrodestra in vista delle prossime nomine dei direttori generali di Asp e aziende ospedaliere.

La lotta interna

Il braccio di ferro è tra il vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino, vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, che non ne vuol sapere di fare gruppo con Raffaele Lombardo, ed Annalisa Tardino (nella foto), eurodeputata ed attuale segretario regionale della Lega. I «sammartiniani» vogliono la rimozione dell’eurodeputata di Licata per piazzare il deputato messinese Nino Germanà, il quale fa asse con Pippo Laccoto, presidente della commissione Salute, e per mandare all’aria l’alleanza con Raffaele Lombardo a Palazzo dei Normanni. Contro Tardino dito puntato per non avere fatto crescere il partito sui territori.