#Palermo
Le famiglie dei sette giovani arrestati per violenza sessuale di gruppo a Palermo hanno denunciato minacce e insulti ricevuti sui social. Chiedono alla polizia di identificare gli autori dei commenti e di indagare su chi ha creato i profili fake dei loro parenti e ha diffuso le foto degli indagati. La polizia postale effettuerà le necessarie indagini sui social per individuare i responsabili. La notizia dello stupro ha suscitato indignazione e mobilitazione online, con la raccolta di 45mila firme in una petizione per condanne esemplari per chi commette violenza contro le donne. Le famiglie chiedono giustizia e pene severe per i colpevoli.