La Corte d’appello di Catania ha condannato il ministero della Salute al risarcimento di 500mila euro a una donna che contratto l’HIV e l’epatite C a causa di emotrasfusioni. Anche il marito, che ha contratto l’epatite C, ha diritto al risarcimento, confermando il principio che la vittima secondaria di un fatto illecito ha diritto al risarcimento.
Contagio da Hiv con emotrasfusione,500mila euro a due coniugi
PAAN
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