Il 56,2% dei lavoratori part-time in Italia non ha scelto questa forma contrattuale ma l’ha accettata per necessità o per mancanza di altre possibilità, con le donne che sono più colpite dal part-time involontario. Le donne rappresentano circa i tre quarti delle persone occupate a tempo parziale e subiscono il part time involontario in una percentuale maggiore rispetto agli uomini. Il fenomeno del part-time involontario aumenta anche nel Mezzogiorno, tra le persone straniere, tra chi ha un basso titolo di studio e tra le persone con un impiego a tempo determinato.
In Italia 4,2 milioni part-time, più della metà involontario
PAAN
Economia