Giudice nega a due associazioni il diritto di costituirsi parte civile nella morte del nostromo Puleo

Il processo per l’incidente mortale a bordo del traghetto “Elio” nel febbraio 2021, che causò la morte del nostromo Gaetano Puleo, sta ancora proseguendo. Nella terza udienza preliminare del processo, il giudice ha negato alle associazioni Anmil e Cosmar la possibilità di costituirsi parte civile. Questa decisione è stata presa in seguito alla richiesta dei difensori del comandante della Caronte & Tourist SpA, Giuseppe Cama, e dell’armatore Luigi Genchi. Anche i familiari di Puleo si sono opposti alla partecipazione delle associazioni, citando una disposizione del codice di procedura penale che richiede il consenso della persona offesa per l’esercizio dei diritti delle associazioni rappresentative degli interessi lesi dal reato. Le richieste di rinvio a giudizio per Cama, Caronte & Tourist e Genchi come armatore e datore di lavoro rimangono in sospeso e la prossima udienza è prevista per il 23 gennaio.

La morte del nostromo Puleo, per il giudice due associazioni non potranno costituirsi parte civile

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Messina GN

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