Il gup di Catania, Luigi Barone, accogliendo la richiesta della Procura, ha rinviato a giudizio Leonardo Fresta, il panificatore di 41 anni accusato di avere ucciso la convivente Debora Pagano, 32 anni, nel luglio del 2022, nella loro abitazione di Macchia, una frazione di Giarre. Secondo l’accusa l’uomo segnalò la morte della donna dopo un giorno e mezzo dal decesso. Fresta, difeso dall’avvocato Salvatore La Rosa, si è sempre dichiarato innocente. Non è stata ancora fissata la data della prima udienza del processo, che si terrà davanti la Corte d’assise.
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