Al Tar di
Catania si è svolta un’altra udienza sulla “Battaglia dell’acqua” tra l’Ati
Messina e alcuni Comuni che sono contrari al nuovo sistema idrico integrato e alla newco mista che lo gestirà. I giudici hanno deciso di posticipare la discussione al 7 novembre, includendo anche il giudizio cautelare. Durante l’udienza erano presenti il Comune di
Messina, rappresentato dall’avvocato Santi Delia, e gli avvocati dello Stato Laura Maria Ranieri, Fabrizio Tigano e Antonio Criscì. È stata confermata la sospensione della gara per l’individuazione del socio privato che dovrebbe gestire la società Messinacque. Il Comune di Messina contesta il fatto che la scelta del modello di gestione e l’approvazione dello Statuto della società mista siano stati presentati ai singoli Enti locali dopo che la gara era già stata bandita. Il Comune chiede l’annullamento degli atti che stanno definendo il nuovo sistema idrico messinese.
La “battaglia dell’acqua” tra Ati Messina e Comuni: il Tar di Catania “congela” ancora il nuovo corso del sistema idrico
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Catania GN