#Palermo
Il 19 luglio 1992, l’agente Vincenzo Policheni si trovava di pattuglia a Palermo quando un’esplosione sconvolse la città. Arrivato sul luogo dell’attentato, vide una scena da guerra con brandelli di carne e fuoco. Si sentì vuoto e capì che la mafia poteva colpire quando voleva. Considera i colleghi morti come eroi.