Un uomo settantenne è stato sottoposto a un intervento di tre ore al Policlinico di Palermo per rimuovere un gozzo tiroideo retrosternale di 12 cm che si estendeva all’interno del torace fino a raggiungere le principali arterie del cuore. Gli specialisti hanno optato per un approccio minimamente invasivo, eseguendo una piccola incisione nello sterno. Grazie alla collaborazione tra le equipe di cardiochirurgia e chirurgia oncologica, è stato possibile rimuovere completamente la massa senza danneggiare le arterie e vene vicine al cuore. Il paziente è stato dimesso dopo pochi giorni di degenza. Questo caso evidenzia l’importanza dell’approccio multidisciplinare e delle nuove tecnologie disponibili.