Il rapporto tra Palermo e il suo legame con il mare è al centro di dibattiti e progetti che mirano a riqualificare e sfruttare al meglio le risorse costiere della città siciliana. L’assessore alla Rigenerazione Urbana, Maurizio Carta, ha presentato le sue idee durante un evento organizzato da Confartigianato presso la Camera di Commercio di Palermo.
Secondo Carta, il porto di Palermo non deve essere solamente un punto di arrivo per le navi da crociera. L’obiettivo è sfruttare il potenziale economico delle attività marittime, inclusa una quota del mercato delle merci. Inoltre, si sta progettando di realizzare un innovation hub presso il porto e una grande variante urbanistica per valorizzare i quartieri marinari.
Un punto critico è rappresentato dall’impatto sulla viabilità e sulla logistica portuale, che attualmente influisce sul comfort e sulle tempistiche di arrivo dei crocieristi. Per affrontare queste criticità, si stanno considerando progetti come il dry port, un’area di accumulo dei camion che ridurrebbe l’impatto sulla città.
Oltre all’aspetto logistico ed economico, si sta anche riflettendo sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare lungo la costa. Edifici come l’ex Chimica Arenella e la Manifatturiera Tabacchi potrebbero essere riutilizzati e valorizzati in chiave contemporanea, contribuendo alla riqualificazione della zona.
Infine, il piano prevede una grande variante urbanistica costiera per mettere in coerenza le diverse trasformazioni lungo la fascia costiera della città. Questo disegno dovrebbe dare nuovo lustro ai ventisette chilometri di costa di Palermo.
Queste idee e progetti evidenziano l’importanza di valorizzare e sfruttare in modo sostenibile le risorse costiere di Palermo, creando opportunità economiche e migliorando la qualità della vita per i residenti e i visitatori.
– Maurizio Carta
– innovation hub
– variante urbanistica costiera
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