Il viceministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato che la riforma dei sistemi portuali riguarderà la governance, le competenze e l’accesso ai finanziamenti, in particolare per risolvere il problema dell’amianto. Ha sottolineato anche l’importanza strategica dei porti e dei collegamenti ferroviari per il paese, in particolare per la Sicilia. Il viceministro è stato diplomatico riguardo alla possibile nomina del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale, ma ha elogiato il suo lavoro e l’importanza del settore portuale per l’industria italiana.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, è visto come una risorsa importante per il paese. Il viceministro ha chiarito che Monti dovrebbe chiudere le opere a Palermo prima di lasciare l’incarico e che la riforma dei sistemi portuali darà la capacità al paese di riuscire industrialmente ed economicamente anche nelle aree del Mezzogiorno e del nord Italia.
Infrastrutture, il viceministro Rixi al QdS: “Palermo esempio di best practice”
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Palermo GN