Valeria Grasso, nota imprenditrice antimafia, è indagata per aver occupato abusivamente un immobile confiscato alla criminalità organizzata a Palermo e per avervi apportato modifiche non autorizzate. La polizia municipale ha sequestrato l’immobile, adibito a palestra, in esecuzione di un provvedimento del gip. Nel 2014 era stato notificato a Grasso l’ordine di rilascio dei locali, di proprietà dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati. Secondo gli investigatori, l’indagata avrebbe presentato una falsa segnalazione certificata di inizio attività.
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