Attraverso interviste e ricerche, Sciacchitano ha scoperto che molti di questi medici radiati sono collegati a società private che offrono servizi sanitari. Sembra che questi medici, anziché affrontare le conseguenze delle radiazioni, hanno semplicemente aperto una società privata e continuano a lavorare come se nulla fosse accaduto. Sciacchitano ha sottolineato che questa pratica è estremamente pericolosa per la salute dei pazienti, in quanto non vi è alcun controllo sulle competenze o sulle qualifiche di questi medici.
Inoltre, i medici radiati hanno spesso ancora accesso alle reti e alle strutture ospedaliere, il che solleva ancora più interrogativi sul sistema di controllo e sulle responsabilità dell’Ordine dei Medici. Sciacchitano ha anche evidenziato la mancanza di volontà da parte delle autorità competenti di agire contro questi medici. Sembra che ci sia una sorta di connivenza tra il sistema sanitario e le società private, che mette a rischio la salute dei pazienti.
Sciacchitano conclude affermando che questo è solo un esempio di come il sistema sanitario italiano stia fallendo a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini. È urgente che vengano prese misure severe per eliminare queste pratiche illegali e per rafforzare il sistema di controllo e responsabilità nell’Ordine dei Medici. La salute dei pazienti deve essere la priorità assoluta e non può essere compromessa dalla corruzione e dalla mancanza di regolamentazione nel sistema sanitario.
Inchiesta Sanità, Ordine dei Medici e dintorni: parla Giansalvo Sciacchitano, che ne ha scoperta un’altra
Catania GN