Il report di Legambiente sull’abusivismo edilizio evidenzia che
Ragusa è la seconda provincia siciliana per il numero di trascrizione degli immobili abusivi nel patrimonio del Comune. La media di immobili abusivi trascritti nelle cinque regioni a rischio in Sicilia è del 12,5%. Le città capoluogo con la maggiore percentuale di immobili trascritti sono Catanzaro, Ragusa e Benevento. Nel marzo scorso, un altro rapporto di Legambiente ha rivelato che l’Isola è al terzo posto nella classifica nazionale per abusivismo edilizio, con un aumento dei reati del 25,7% rispetto all’anno precedente. Il rapporto fornisce anche dati sulle demolizioni eseguite e sulle ordinanze emesse. Nel contesto della discussione di un disegno di legge in materia di urbanistica ed edilizia, è stato presentato un emendamento per la riapertura della sanatoria del 1985, consentendo l’approvazione delle domande per gli immobili costruiti entro i 150 metri dalla battigia tra il 1976 e il 1985. Altri emendamenti riguardano la possibilità di abbattere e ricostruire immobili aumentandone la cubatura del 30% e di effettuare opere all’interno di immobili in attesa di condono.
Immobili abusivi non demoliti, nel ragusano 1 su 4 acquisito nel patrimonio dei Comuni – Ragusa Oggi
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