Condannato l’imprenditore Helg per bancarotta fraudolenta
La quarta sezione del Tribunale di Palermo ha emesso una sentenza di condanna per bancarotta fraudolenta nei confronti dell’ex presidente della Confcommercio di Palermo, Roberto Helg, di 86 anni, e del suo fratello Fulvio, di 74 anni. Le accuse riguardano il fallimento di alcune società di famiglia, tra cui la Gearr srl e la Frigidaire srl, per un ammontare di circa dieci milioni di euro.
I dettagli della vicenda
L’inchiesta condotta dalla guardia di finanza ha evidenziato i depauperamenti delle aziende al fine di ostacolare il recupero dei crediti da parte dei creditori. La chiusura delle aziende ha inoltre comportato il licenziamento di 15 dipendenti, mettendo a rischio numerosi posti di lavoro.
La figlia di Roberto Helg, Cinzia Helg, è stata coinvolta nella vicenda e ha concluso la sua posizione con una condanna (sospesa) di due anni. La sentenza emessa oggi ha confermato le condanne nei confronti degli imputati, stabilendo una pena di 4 anni e 8 mesi per Roberto Helg e di 4 anni e 4 mesi per Fulvio Helg.
Le difese degli imputati
I fratelli Helg sono difesi dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Riccardo Bellotta, che hanno cercato di dimostrare l’assenza di volontà dolosa nella gestione delle società e di smentire le accuse di bancarotta fraudolenta.
La vicenda, che ha visto la chiusura di diversi negozi nel centro di Palermo, ha suscitato grande scalpore nella comunità imprenditoriale e ha sollevato molte domande riguardo alla gestione delle aziende familiari e alla tutela dei dipendenti coinvolti nelle procedure di fallimento. La sentenza emessa oggi rappresenta un importante passo nella definizione di questa complessa vicenda giudiziaria.
ore Helg
– fallimento Gearr srl
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN