Ignazio Carollo, conosciuto come “Sandro”, è stato arrestato insieme a due poliziotti, Fabrizio Spedale e Salvatore Graziano, accusati di traffico di droga. Durante l’interrogatorio di garanzia, Carollo ha ammesso di aver ricevuto droga da Spedale in tre occasioni e di averla successivamente rivenduta, dividendo i profitti con il poliziotto. Inoltre, ha dichiarato di conoscere entrambi i poliziotti, ma di aver fatto affari solo con Spedale. Spedale e Graziano si sono avvalsi del diritto di non rispondere. Carollo ha rivelato di aver ricevuto complessivamente 10 chili di droga, che avrebbe rivenduto, dando la maggior parte dei soldi a Spedale. Gli altri 15 chili di droga sequestrati sono scomparsi, sollevando il sospetto che altri trafficanti fossero al servizio del poliziotto. Carollo ha dichiarato di aver ottenuto 8 mila euro dalla vendita di due chili di droga e che i soldi sono stati divisi in modo inequabile, con 2 mila euro per lui e 6 mila per Spedale. In un’altra occasione, Spedale avrebbe consegnato a Carollo 6 chili di droga e l’incasso sarebbe stato di 12 mila euro, di cui 9 mila destinati a Spedale. I poliziotti hanno inoltre notato che Spedale ha acquistato diversi veicoli per un valore di circa 70 mila euro, considerati incompatibili con il suo reddito. Carollo ha negato di aver ricevuto informazioni riservate da Spedale, ad eccezione di una richiesta di informazioni su una perquisizione subita. Tuttavia, dalle conversazioni intercettate emerge che Carollo aveva contatti con altri poliziotti e che avrebbe potuto coinvolgere la metà della squadra di Spedale nel traffico di droga. Carollo ha anche raccontato di come avesse conosciuto Spedale, rivelando che il poliziotto avrebbe chiesto il suo aiuto per recuperare una refurtiva.
Il pusher confessa: “Quel poliziotto mi ha dato 10 chili di droga e gli ho fatto incassare 21 mila euro”
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Palermo GN