I familiari di Ninni Cassarà, capo della squadra mobile di Palermo ucciso nel 1985, hanno chiesto al sindaco di Palermo di rimuovere la targa dal parco cittadino intitolato alla sua memoria. Il parco è rimasto chiuso per oltre 10 anni a causa del ritrovamento di amianto e metalli pesanti nel terreno. I familiari lamentano l’indolenza amministrativa che ha impedito la bonifica del sito e chiedono che la targa venga riposizionata solo quando il parco sarà nuovamente aperto. Il sindaco ha risposto comprendendo il disappunto della famiglia e ha assicurato che l’amministrazione sta lavorando per recuperare le aree verdi chiuse da anni, incluso il Parco Cassarà. È stato bandito e aggiudicato il contratto per la caratterizzazione dei suoli e si spera di poter chiedere presto il dissequestro dell’area. L’amministrazione si impegna a riaprire il parco nel più breve tempo possibile.
Parco Cassarà Palermo
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