#Palermo
L’avvocato Guido Scorza ha avvertito che se il video di uno stupro di gruppo finisse su una piattaforma online, sia gli indagati che la vittima sarebbero condannati a vita, con conseguenze devastanti per entrambi. Ha anche sottolineato il rischio dell’esposizione mediatica e la creazione di profili falsi sui social network per alimentare l’odio verso gli indagati. Scorza ha definito questa situazione come un processo mediatico amplificato dal web.