Il boss stragista 41 bis vuole leggere libro di Santoro, ma i giudici si oppongono – “Pericoloso”

Il boss mafioso Francesco Tagliavia, condannato per la strage di via dei Georgofili a Firenze, ha chiesto il permesso di acquistare e leggere un libro controverso, “Nient’altro che la verità” di Michele Santoro. Tuttavia, la Cassazione ha respinto la sua richiesta, sostenendo che il suo diritto all’informazione è prioritario rispetto alle esigenze di sicurezza del carcere. Il libro si basa sulle dichiarazioni di un pentito, Maurizio Avola, che la Procura di Caltanissetta ha definito “inattendibile”. I giudici hanno sottolineato che a Tagliavia è già vietato ricevere la stampa palermitana per ragioni di sicurezza, e che potrebbe ottenere informazioni sulla mafia che vanificherebbero lo scopo del regime carcerario. Pertanto, il detenuto non sarà autorizzato a leggere il libro e dovrà pagare una multa di 3 mila euro.

Il boss stragista al 41 bis vuole leggere il libro di Michele Santoro, no dei giudici: “E’ pericoloso”

Tutte le Notizie


Palermo GN
Exit mobile version