Poliziotti arrestati, droga sparita e prove compromesse

Due poliziotti della squadra mobile sono finiti in carcere per aver preso parte ad operazioni illecite riguardanti il sequestro e la distribuzione di hashish. I due agenti avrebbero falsificato verbali, utilizzato trucchi come dichiarare la distribuzione di fumo anziché droga e consegnato parte della droga a uno spacciatore. La droga sequestrata era stata suddivisa in 118 panetti da 100 grammi e 315 panetti, per un totale di 25 chili. Durante l’interrogatorio, lo spacciatore ha confessato di aver ricevuto solo 10 chili di droga in tre diverse occasioni, dividendone i proventi con uno dei poliziotti. L’inchiesta è ancora in corso e potrebbero essere coinvolte altre persone, tra cui altri poliziotti e spacciatori. Gli inquirenti stanno indagando sul destino di altri 15 chili di hashish, che sarebbero stati sottratti dagli indagati ma mai consegnati al singolare. Sono emerse anche delle irregolarità nelle procedure di distruzione della droga, con falsi verbali e un’operazione non autorizzata. Uno dei poliziotti ha incontrato l’altro per scambiarsi documenti e relazioni, che poi sono stati strappati e gettati nei cestini. L’indagine è in corso per fare ulteriori scoperte e individuare altri responsabili.

I poliziotti arrestati e i 25 chili di droga spariti: la prova nei pizzini e la relazione gettata nei cestini del Cassaro

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Palermo GN

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