I Mazzei svelano affari e nomi nel Catanese

Un pentito di nome Graziano Pellegriti, appartenente ai Mazzei di Catania, ha deciso di confessare il suo coinvolgimento con gruppi criminali. Inizialmente, ha chiesto aiuto a Turi Giarrizzo e Salvatore Foti per ottenere un prestito di mille euro, ma dopo il loro rifiuto si è rivolto a Cristian Lo Cicero. In cambio del trasporto di droga in Germania, Pellegriti ha ricevuto 500 euro e ha iniziato a spacciare droga per conto di Lo Cicero, guadagnando 100 euro ogni due o tre giorni. I proventi del gruppo venivano divisi tra Francesco Lombardo, Giuseppe Costa e lo stesso Lo Cicero. Pellegriti ha scoperto anche i collegamenti tra il clan Mazzei e Adrano, e ha rivelato che il gruppo manteneva costanti rapporti con esponenti del clan Mazzei. Il pentito ha anche fornito informazioni sui trafficanti di droga di Messina e sul clan di Biancavilla, gestito da Giuseppe Mancari. Ha rivelato che il clan di Biancavilla estorceva denaro dai venditori di carne di cavallo durante le feste di paese. Pellegriti ha riconosciuto diverse persone in un album di fotografie mostratogli dai carabinieri, tra cui Placido Galvagno e Manuel Amato. Ha fornito anche informazioni su altre persone coinvolte nel traffico di droga e nelle estorsioni, come Alfredo Cavallaro, Fabrizio Distefano e Nicola Minissale. Infine, ha rivelato che il clan gestiva un’agenzia per il trasporto di merci con autotreni, e che i soldi venivano dati a Pippo Mancari, il capo del clan di Biancavilla.

I Mazzei e gli affiliati nel Catanese: “Vi dico gli affari e tutti i nomi”

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