Antonino Giannetto e Laura Tusa sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa per aver aiutato 341 persone a ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza, provocando un danno di due milioni e 400 mila euro alle casse dello Stato. Oltre ai due protagonisti dell’inchiesta, sono state emesse denunce a piede libero per gli altri indagati e è stato disposto il sequestro del centro assistenza fiscale di via Nicolosi a Monreale.
Reddito di cittadinanza
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