Orrore a Mazzarino: gatto torturato e ucciso
Denuncia degli animalisti
Il piccolo paese di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, è stato recentemente teatro di un atto di crudeltà inaudita nei confronti di un povero animale. Un gatto è stato ritrovato seviziato e ucciso, con un cacciavite infilato nell’occhio e un ferro nella bocca. Le immagini del povero animale sono state rese pubbliche dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa), che ha immediatamente allertato le autorità.
Secondo quanto riportato da Aidaa, sono state ricevute tre segnalazioni che hanno fatto scattare l’allarme sulla terribile vicenda. L’associazione ha pertanto deciso di presentare una formale denuncia per maltrattamento e uccisione di animali, ai sensi dell’articolo 544 del codice penale. Gli animalisti chiedono che vengano avviate indagini rapide per trovare i colpevoli e che vengano applicate pene severe, in modo da garantire giustizia per il povero gatto che ha subito atroci sofferenze.
La denuncia presentata da Aidaa è un chiaro segnale della necessità di combattere con fermezza la violenza contro gli animali e di punire in modo adeguato chi commette atti di efferata crudeltà. L’associazione, infatti, chiede al governo un severo aumento delle pene per chi commette simili atrocità, al fine di prevenire futuri episodi di questo genere.
La comunità di Mazzarino e tutte le persone sensibili al rispetto degli animali si uniscono al dolore per quanto accaduto e si augurano che i responsabili vengano identificati e puniti nel modo più severo possibile. L’orrore vissuto da questo povero gatto non può né deve restare impunito.
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