Gatto impiccato: sindaco non si lascia intimidire

Solidarietà e condanna per l’intimidazione subita da un dipendente comunale

Atto vile e ignobile


Il sindaco di Belmonte Mezzagno, Maurizio Milone, ha espresso la sua profonda solidarietà al dipendente comunale vittima di un vile atto intimidatorio. Il dipendente è stato oggetto di un gesto vigliacco, con un gatto ritrovato impiccato dietro la porta del suo immobile. Questo atto di intimidazione non può e non deve condizionare il lavoro di chi si impegna nel settore dei Lavori Pubblici e del governo del Territorio.

Reazione dell’Amministrazione Comunale


L’amministrazione comunale ha stigmatizzato l’atto delinquenziale e ha sottolineato l’importante lavoro tecnicoo la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di improntare tutti gli atti al rispetto delle regole e alla legalità.

Solidarietà politica


Anche Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regione Siciliana, ha espresso la sua piena solidarietà al dipendente comunale e all’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Maurizio Milone. Chinnici ha condannato il gesto vile e ha mostrato fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine per individuare rapidamente i responsabili e assicurarli alla giustizia.

Unione e impegno


Le istituzioni, le forze politiche e la comunità cittadina sono invitate a condannare uniti questo atto vile e ad impegnarsi per promuovere la coesione sociale e il rispetto della legalità.

In un momento in cui la consapevolezza delle crescenti condizioni di disagio sociale è importante, è fondamentale non giustificare atti di prevaricazione e violenza. L’interesse della comunità deve essere al centro dell’impegno di tutte le istituzioni e delle forze politiche.

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