Fiaccolata di protesta organizzata dal parroco di Sant’Antonino: l’appello dei frati per la sicurezza a Palermo
Il quartiere tra via Roma, Ballarò e la stazione centrale a Palermo è conosciuto come “terra di nessuno”. Qui, residenti e commercianti vivono nell’angoscia causata da furti, rapine e spaccio. Il parroco Fra’ Gaetano e i frati della chiesa di Sant’Antonino hanno deciso di non restare inermi di fronte a questa situazione e hanno convocato una fiaccolata di protesta per giovedì sera.
Secondo il parroco, sia i residenti che i commercianti del quartiere sono esausti economicamente e psicologicamente. Hanno richiesto più volte l’intervento delle istituzioni, ma finora senza successo. Il territorio è spesso buio e soggetto a molteplici problemi, mentre la chiesa stessa è in grosse difficoltà.
La fiaccolata sarà un modo per illuminare sia fisicamente che metaforicamente il buio intorno alla stazione, simboleggiando la volontà dei cittadini di non arrendersi. Questo appello disperato ha riacceso i riflettori sul quartiere e ha sollevato importanti questioni sulla vivibilità e la sicurezza della zona.
Fra’ Gaetano elenca le spaccature del quartiere, sottolineando la mancanza di lavoro, la disperazione di molti cittadini, la dispersione scolastica e il diffuso mercato nero. Le forze dell’ordine sono sotto pressione a causa delle numerose emergenze, ma il parroco chiede un intervento urgente per mettere in sicurezza la zona.
La chiesa di Sant’Antonino non intende arretrare di fronte a queste difficoltà e ha offerto il proprio supporto, ma chiede alle istituzioni e ai cittadini di assumersi le proprie responsabilità. Questa non è solo una questione della chiesa, ma di tutti coloro che vivono e operano nel quartiere.
Giovedì sera, le fiaccole illumineranno il buio del quartiere intorno alla stazione, simboleggiando la speranza di un cambiamento positivo. L’appello dei frati è un forte richiamo alla comunità locale e alle istituzioni affinché affrontino con urgenza i problemi di sicurezza e vivibilità del quartiere.
La situazione descritta da Fra’ Gaetano è preoccupante e ha suscitato un ampio interesse nella comunità di Palermo. Questa fiaccolata di protesta rappresenta un primo passo per sensibilizzare tutti sulla difficile realtà del quartiere e sulla necessità di un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti.
La chiesa, i frati e la comunità locale si stanno mobilitando per cambiare la situazione. È ora che le istituzioni ascoltino questo grido di aiuto e agiscano per garantire la sicurezza e la vivibilità del quartiere. Non possiamo continuare a delegare questo compito solo alla chiesa. Serve l’impegno di tutti.
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