La nuova legge che valorizza il lavoro dei tecnici
Una legge attesa da tempo è finalmente entrata in vigore, portando importanti novità per i tecnici e professionisti del settore. Si tratta del Codice dei Contratti, che introduce l’equo compenso e valorizza il progetto e l’operato dei tecnici, riducendo i tempi di realizzazione e velocizzando i processi di trasformazione territoriale.
Il parere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania
Il presidente dell’Ordine, Mauro Scaccianoce, ha sottolineato l’importanza di questa nuova normativa, definendola come un grande passo in avanti per la valorizzazione del professionista e la semplificazione dei procedimenti amministrativi. Tuttavia, ha anche evidenziato alcune criticità legate all’apertura nei confronti dell’appalto integrato, che affida contemporaneamente progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori.
Il parere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Anche il segretario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Giuseppe Margiotta, ha espresso apprezzamento per la nuova legge, definendola una rivoluzione nel rapporto con gli enti appaltanti e nel modus operandi delle amministrazioni. Tuttavia, ha evidenziato alcune criticità legate ai limiti di partecipazione in relazione all’esperienza professionale con la Pubblica Amministrazione.
Le differenze a livello siciliano
Il presidente della Consulta Regionale degli Ingegneri Sicilia, Fabio Corvo, ha sottolineato le differenze a livello regionale, evidenziando le istanze portate avanti e ottenute in collaborazione con il Governo regionale. Queste istanze hanno riguardato i criteri di partecipazione ai bandi, la capacità economico-finanziaria e la possibilità di proseguire con i concorsi di progettazione.
Il parere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Il consigliere del CNI, Domenico Condelli, ha evidenziato aspetti positivi della nuova legge, come la riduzione dei tempi di realizzazione e l’introduzione della revisione dei prezzi. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di apportare modifiche importanti su alcuni temi che rappresentano ancora un limite per l’attività professionale.
Conclusioni e prospettive future
Il dialogo tra professionisti e autorità governative è stato determinante nel percorso di stesura e approvazione della nuova legge. Si sono evidenziate criticità e aspetti positivi, ma c’è ancora spazio per miglioramenti. La collaborazione tra le varie istituzioni e il parterre di relatori ha permesso di mettere in luce le modifiche necessarie e i benefici della normativa. Resta quindi aperto il tavolo del confronto per implementare ulteriori cambiamenti che favoriscano il lavoro dei tecnici e la qualità della progettazione.
– Mauro Scaccianoce
– Giuseppe Margiotta
– Fabio Corvo
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