Fondi Ue, 23 nuovi arresti contro la mafia dei Nebrodi: Dda appella alla denuncia
Il successo dell’operazione “Nebrodi 2”: lotta alla mafia e alla truffa agricola
L’operazione “Nebrodi 2”
Il blitz coordinato dalle forze dell’ordine ha portato a 37 misure cautelari, di cui 21 arresti in carcere e due ai domiciliari, a carico di persone sospettate di appartenere alla famiglia mafiosa dei “tortoriciani”. Le accuse vanno dall’associazione di tipo mafioso al traffico di stupefacenti, estorsioni, truffe aggravate, riciclaggio e malversazioni di erogazioni pubbliche. La direzione distrettuale antimafia di Messina ha guidato questo sforzo corale che ha coinvolto reparti specializzati di carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Il “metodo” mafioso
Gli inquirenti hanno evidenziato che i reati avvenivano con il “metodo mafioso” per agevolare l’attività dell’associazione di stampo mafioso dei “tortoriciani”, divisi fra i gruppi dei “Bontempo Scavo” e dei “Batanesi”. L’operazione è stata resa possibile anche grazie alle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, già appartenenti al gruppo mafioso dei “Batanesi”, che hanno ricostruito le attività della “famiglia tortoriciana”. Si è evidenziata un’ingerenza nello storico “mandamento” di Mistretta, sollevando dubbi sull’esistenza di un clan considerato la “culla” della mafia “moderna”.
La truffa agricola e le novità rispetto alla precedente operazione
Rispetto alla precedente operazione “Nebrodi”, i mafiosi avrebbero utilizzato un metodo più “raffinato” per truffare lo Stato sui fondi per l’agricoltura. L’analisi dei titoli Agea sequestrati ha evidenziato che questi venivano acquisiti fraudolentemente e ceduti più volte a terzi soggetti, alterando la libera concorrenza fra gli imprenditori agricoli. Inoltre, la presenza dello Stato è stata sottolineata come vicina a un territorio abitato da persone oneste, contrastando le frodi comunitarie che rappresentano uno dei principali mezzi di finanziamento illecito delle organizzazioni mafiose.
Nell’ambito dell’operazione, sono stati anche sequestrati oltre 750 mila euro che verranno prelevati dai conti di otto società accusate di truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni riguardanti le campagne agricole 2015toria nella lotta alla mafia e alla truffa agricola, dimostrando che lo Stato è presente e continua il suo lavoro con metodo e costanza.
– Indagine sulla mafia
– Accuse contro la famiglia mafiosa dei “tortoriciani”
– Operazione “Nebrodi 2”
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