Cinque comuni e tre associazioni si costituiranno parte civile nel processo ai vertici dell’Amap per la gestione irregolare dei depuratori e lo sversamento di fanghi a mare. Il giudice ha già deciso il rinvio a giudizio di due persone, l’ex presidente dell’Amap ed ex assessore della Giunta Orlando e l’attuale amministratore unico della municipalizzata. Altri dirigenti rischiano il processo. Il gup ha accettato la costituzione di parte civile dei cinque comuni e delle tre associazioni, e ha stabilito che eventuali risarcimenti dovranno essere pagati dai singoli imputati. L’inchiesta è iniziata tempo fa e ha rivelato inquinamento nell’area protetta del Golfo di Castellammare a causa della gestione irregolare degli impianti.
“Fanghi sversati in mare dai depuratori dell’Amap”, 5 Comuni e 3 associazioni saranno parte civile
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Palermo GN