La Cassazione ha confermato le condanne inflitte a Gioacchino e Vasilica Falsone per truffa e falso ideologico nel caso dei “furbetti del reddito di cittadinanza”. Gioacchino è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per aver presentato documentazione falsa nella sua richiesta per ottenere il sussidio, mentre Vasilica, accusata di falso ideologico, ha ricevuto una pena di otto mesi di reclusione. Nel caso di Vasilica, la documentazione presentata dichiarava che era casalinga, ma le indagini della Guardia di Finanza hanno rivelato che in realtà aveva un’attività di commercio ambulante di carne con partita IVA.
“Falsi documenti per il reddito di cittadinanza”: due condanne definitive
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Agrigento GN