Etna, che show: esplosioni, fontane di lave e cenere. Allerta rossa per il volo, ma l’aeroporto di Catania resta operativo
È tornato a risplendere con la sua potenza l’Etna, il grande vulcano attivo che sovrasta la città di Catania. Dall’inizio della sua attività alle 16:05 di oggi, l’eruzione è stata visibile da tutto il comprensorio, con fontane di lava, colate di magma e nubi di cenere che si sono disperse anche in direzione Nord-NordEst, tanto da essere visibili persino dalla Calabria. Le colonne di fuoco hanno raggiunto un’altezza di 5.000 metri, emanando una ricaduta di cenere sull’asse Fiumefreddo-Taormina.
A detta dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo di Catania, l’ampiezza media del tremore vulcanico continua a mostrare un andamento variabile nel tempo, con valori che, dalle 16 in poi, sono stati i più alti registrati nelle ultime due settimane. Le sorgenti del tremore permangono nell’area del cratere di Sud Est alla profondità di circa 2800 metri sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è anch’essa significativamente aumentata, raggiungendo valori alti di intensità e risultando localizzata nell’area del cratere di Sud-Est.
A seguito di queste intense manifestazioni vulcaniche, l’Ingv ha emesso un bollettino di allerta del volo di colore rosso, tuttavia al momento l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania resta operativo nonostante l’eruzione in corso. A seguito della temporanea accalmia del vulcano, le lingue di fuoco hanno smesso di “sputare” magma verso il cielo, ma le colate sono ancora ben alimentate.
Nonostante l’elevata attività eruttiva, la vita quotidiana a Catania e nei dintorni prosegue con relativa normalità, anche se la popolazione è stata avvertita di tenersi pronta a eventuali evoluzioni dell’eruzione. Si consiglia inoltre di tenere monitorate le informazioni ufficiali e le indicazioni delle autorità competenti.
L’Etna, con la sua storia millenaria di eruzioni, continua dunque a mostrare il suo incredibile potere e la sua imponente bellezza, offrendo uno spettacolo spettacolare ma al tempo stesso imponente e potenzialmente pericoloso. Bisogna quindi essere pronti a vivere a stretto contatto con la sua imprevedibilità, sempre pronti a rispettarne la natura ma al tempo stesso consapevoli dei rischi inerenti alla sua maestosità.
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