Paolo Suleman e Giuseppe Marano sono stati sorpresi mentre cercavano di riscuotere il pizzo in una pescheria da un carabiniere che li aveva riconosciuti e aveva documentato la loro azione con il telefonino. I due esattori sono stati incazzati con il commerciante per non aver avvisato della presenza del carabiniere e per averli costretti ad acquistare pesce per non destare sospetti. Successivamente, hanno discusso del pizzo che l’uomo rifiutava di pagare, stabilendo un importo di 500 euro per il clan. La precauzione di tenere i telefoni lontani per non essere intercettati è stata inutile, poiché gli investigatori stavano ascoltando la conversazione attraverso il cellulare di Marano.
Estorsioni
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