Estorsioni cimitero Pozzallo e traffico droga: 13 misure cautelari

Provvedimento restrittivo per 13 persone

Un duro colpo alla criminalità organizzata è stato inferto a Pozzallo, dove è stato eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di 13 persone ritenute responsabili – a vario titolo – di diversi episodi di estorsione e traffico di droga. L’operazione ha coinvolto le forze dell’ordine e ha visto l’applicazione di misure cautelari sia in carcere che con obbligo di firma.

Attività illecite nel settore edilizio e nel traffico di droga

Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Modica, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ragusa, hanno portato alla luce una serie di estorsioni commesse nell’ambito del settore edilizio, in particolare all’interno del cimitero di Pozzallo. Gli indagati avrebbero minacciato e estorto diversi imprenditori edili impegnati nella realizzazione di tombe, cappelle ed edicole funerarie.

Ma non solo. Durante le indagini è stata scoperta anche un’intensa attività di spaccio di droga, con contatti che partivano dal territorio di Catania. Sono state sequestrate ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e soprattutto cocaina dal valore complessivo di circa 50mila euro.

Si è anche riusciti a identificare sei fornitori di cocaina, tutti provenienti da Catania, mettendo così fine a una pericolosa attività criminale che minava la sicurezza della zona.

Conferenza stampa per illustrare i dettagli

Per fornire ulteriori dettagli sull’operazione, è stata annunciata una conferenza stampa alle 11 presso il comando provinciale carabinieri di Ragusa. Si tratta di un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata, che dimostra l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrastare fenomeni illeciti che minano la tranquillità e la legalità del territorio.