Le operazioni di ricerca dei dispersi del naufragio del Bayesian continuano con l’impiego di risorse navali, aeree e subacquee, inclusa un ulteriore veicolo subacqueo a controllo remoto. Questo dispositivo avanzato aiuta a esplorare i fondali marini fino a 300 metri di profondità, fornendo video e immagini dettagliate per aiutare a ricostruire la dinamica dell’incidente per la Procura della Repubblica di Termini Imerese.
Bayesian: ricerche con ausilio di un nuovo robot sottomarino
PAAN
Regione Sicilia