Un accordo stipulato tra la Soprintendenza del Mare e l’associazione pugliese “Albatros Progetto Paolo Pinto” permetterà ai subacquei non vedenti di accedere ai siti archeologici sommersi della Sicilia. Il piano, che si svilupperà nel corso dei prossimi tre anni, comprende un adeguamento degli itinerari subacquei per favorire un’accessibilità completa e indipendente. È in progetto anche una formazione per istruttori e guide presso i centri di immersione siciliani. Si prevede inoltre la creazione di modelli stampati in 3D dei siti subacquei per aiutare i subacquei non vedenti a familiarizzare con i reperti prima dell’immersione.
Siti archeologici subacquei anche per i non vedenti
PAAN
Regione Sicilia