Simulazione di sinistro marittimo al largo delle coste catanesi
Un’attività di ricerca e soccorso marittimo
Si è svolta al largo delle coste catanesi l’esercitazione “Sea Sub Sarex 2023”, un’attività di ricerca e soccorso marittimo mirata a testare la capacità operative di intervento e di coordinamento dei soccorsi da parte del centro secondario di soccorso marittimo della guardia costiera etnea.
In particolare, è stato simulato un sinistro marittimo tra due navi mercantili. All’evento hanno partecipato i mezzi aeronavali della guardia costiera, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco di Catania, oltre al battello disinquinante della società “La portuale II”, concessionaria del servizio di antinquinamento nel porto di Catania, e due navi della società di navigazione Grimaldi.
L’intervento coordinato delle autorità e dei soccorsi
L’esercitazione è stata effettuata al largo delle coste di Ognina. Il comandante della nave che ha simulato una collisione con altra unità, provocando numerosi feriti (sempre in uno scenario non reale) ha lanciato l’allarme, facendo scattare l’intervento. La sala operativa della capitaneria di porto di Catania ha coordinato le attività di ricerca e soccorso, disponendo l’immediato impiego degli assetti navali ed aerei disponibili presso il porto e l’ aeroporto di Catania, ed ha attivato contemporaneamente la macchina dei soccorsi “di terra” attraverso il 112.
Le operazioni di soccorso e il coinvolgimento delle autorità
Coinvolti anche il personale medico del 118, la Protezione civile etnea ed i vigili urbani, sotto la supervisione della Prefettura di Catania, presente con un proprio rappresentante presso l’unità dii crisi costituita all’interno della sala operativa della guardia costiera. Sul punto del sinistro sono state fatte convergere tre motovedette d’altura e un elicottero della capitaneria, una motovedetta della guardia di finanza ed un mezzo navale con a bordo il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco, i quali hanno provveduto a recuperare i sette membri dell’equipaggio feriti ed a trasportarli presso la banchina portuale, dove nel frattempo il 118 aveva provveduto ad allestire un posto medico avanzato per le prime cure e la successiva divisione dei feriti nei vari ospedali della città. Un altro membro di equipaggio è stato invece tratto in salvo da un aereo della guardia costiera con evacuazione medica. Pienamente raggiunto l’obiettivo dell’attività di addestramento.
– esercitazione “Sea Sub Sarex 2023”
– ricerca e soccorso marittimo
– coordinamento dei soccorsi
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN