Esenzioni Tari: Oteri critica i ritardi, Cicala accusa la domanda cartacea – Tempostretto

Graduatorie ed esenzioni Tari 2023: polemiche tra l’assessore Cicala e il consigliere Oteri

L’assessore Cicala e il consigliere Oteri del Comune di Messina si trovano al centro di una polemica riguardo alle graduatorie ed esenzioni Tari 2023. Secondo Oteri, il ritardo nell’elaborazione delle domande è inaccettabile e attribuisce la responsabilità all’assessore Cicala, sottolineando diverse falle nel sistema digitale e il ricorso massiccio alle domande cartacee. Dall’altro lato, l’assessore Cicala si difende sostenendo che l’amministrazione ha previsto una piattaforma digitale per la presentazione delle domande, con l’autenticazione Spid e la carta d’identità digitale, ma che una parte del consiglio comunale ha deciso di consentire anche domande cartacee, portando allo slittamento delle graduatorie.

L’assessore Cicala mette in evidenza che, nonostante il sistema digitale abbia ricevuto 4.516 domande senza problemi, è stato necessario gestire ben 8.816 domande, di cui quasi il 50% cartacee, comportando un dispendio di energie e risorse che allungherà i tempi di erogazione delle riduzioni. In risposta alle critiche di Oteri, l’assessore ribadisce che il passaggio al digitale non è discriminatorio e che il Comune ha attivato un servizio di supporto telefonico e uno sportello Spid per aiutare i cittadini nell’autenticazione e presentazione delle domande.

Inoltre, l’assessore sottolinea l’impegno dell’amministrazione a colmare il gap digitale tra i cittadini e a promuovere una città digitale, sottolineando che l’utilizzo delle tecnologie moderne è essenziale per ridurre costi inutili e fornire servizi più rapidi.

Questa polemica evidenzia le sfide legate alla transizione verso processi digitali nell’amministrazione pubblica e l’importanza di garantire l’accesso e il supporto a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro competenze digitali. La controversia tra l’assessore Cicala e il consigliere Oteri evidenzia l’importanza di una gestione oculata e trasparente delle risorse pubbliche, così come di un dialogo costruttivo tra le varie parti coinvolte.

– Tari 2023
– Graduatorie ed esenzioni
– Domande cartacee


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