Enna, sacerdote processato per abusi, querela vittima e giornalista

Le denunce e le querela

Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minori, è attualmente a processo al tribunale di Enna. Tuttavia, ciò che ha destato ulteriore attenzione sui media è la querela presentata da Rugolo nei confronti di Antonio Messina, il giovane che lo aveva denunciato tre anni fa per presunti abusi. Insieme a Messina, è stata denunciata anche la giornalista di Enna, Manuela Acqua.

Come nel caso di Pierelisa Rizzo, querelata due volte dal sacerdote per diffamazione e diffusione di atti procedurali, la procura di Enna ha chiesto l’archiviazione. Tuttavia, il legale di Rugolo ha presentato opposizione. L’udienza per Antonio Messina e Manuela Acqua è fissata per il 28 maggio 2024. Molti giornalisti che si sono occupati della vicenda Rugolo sono stati querelati, tra cui Francesco Zanardi, presidente di Rete l’Abuso, unica associazione italiana di vittime di abusi da parte di esponenti della chiesa.

La reazione di Antonio Messina

Ad oggi tutte le querele presentate da Rugolo sono state ritenute prive di fondamento, sia dalla procura di Enna che da quella di Savona, sede dell’associazione Rete l’Abuso. “Fin dall’inizio dell’inchiesta, intorno a me e intorno a chi mi sostiene, è stato creato un clima avvelenato”, dichiara Antonio Messina.