Gli agenti della polizia penitenziaria di Enna hanno scoperto quattro telefonini nascosti nei muri delle celle del carcere, a casa circondariale di via Palermo. La Procura è stata informata e ha avviato indagini per comprendere come siano stati introdotti quei telefonini. In passato erano stati rinvenuti altre telefonini e sostanze stupefacenti, e due persone esterne al carcere sono state arrestate per aver provato a recapitare droga all’interno del carcere con un drone. Attualmente, l’attività investigativa è ancora in corso per fare luce su un probabile traffico gestito da un gruppo catanese.
Enna, 4 telefonini nascosti nei muri in carcere: è caccia ai responsabili
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